sabato 1 maggio 2010

Fini, Bocchino, Leonardo




In questi giorni si sta assistendo a una vera sollevazione contro il nostro amato premier. Prima Fini con i gruppi parlamentari diversi, poi con la corrente, poi con il dissenso, poi con la discussione. Bocchino, delfino di Fini, che prima va a sparare a zero all'Ultima Parola contro Lupi, poi espone i malumori all'interno dell'ambiente finiano a Ballarò,e giovedì fa la vittima da Annozero. E per ultimo Leonardo che ieri si è lasciato andare alla frase "io e berlusconi siamo incompatibili, abbiamo caratteri diversi, ma a me importa solo di finire bene la stagione".
Sono tre esempi di uomini che si stanno ribellando al centralismo carismatico di Berlusconi e in qualche modo ne stanno pagando le conseguenze. Bocchino infatti ha pensato bene di dare le dimissioni qualche giorno dopo la Direzione Nazionale visto che Berlusconi aveva chiesto la sua testa, ma nutriva la speranza che gliele respingessero. Non è un ragionamento molto coerente, ma si può capire. Bocchino ha voluto mettere alla prova il presidente, io dò le dimissioni se le accetti vuol dire che mi vuoi fuori dalle palle e quindi è la dimostrazione che in questo partito non c'è dissenso. Poi ad Annozero un'interessante rivelazione "molti ex di Forza Italia mi hanno chiamato per esprimermi la loro solidarietà e che sono d'accordo con me, ma non vogliono esporsi perchè loro devono tutto a Berlusconi". Rivelazione a dir poco scottante perchè se è vero vuoldire che è tutta uan finta, molti di quelli che fanno i fedelissimi in verità alle spalle rosicano. Non so se questa affermazione è vera, nel caso che lo fosse allora la situazione non resterà calma per molto tempo e anche molti di ex forza italia inosorgeranno e se ne vedranno delle belle. I comportamenti di Bocchino però un po' mi spiazzano e non sono così predisposto nel credergli anche riguardo alla telefonata di Berlusconi prima di Ballarò che minacciava di infilzarlo. Se è successo veramente così Bocchino quel giorno stesso se fosse stato veramente uomo di destra si sarebbe dovuto dimettere da vicegruppo e uscire dal partito e dire apertamente a Ballarò quello che gli era stato detto. Invece la cosa esce adesso e ho i miei dubbi sulla sua vericità. Comunque non è mai tardi, Bocchino esci dal partito se veramente sei coerente e uomo di destra. Berlusconi ha oltraggiato la tua dignità e tu non puoi restare in un partito che come dici tu è padronale.
Per quanto riguarda Fini continuo un po' il ragionamento del post precedente. Dal momento che hai alzato il polverone dovresti continuare coerentemente nella tua battaglia invece di andare in televisione a pontificare. "Questo mi sta bene, però..., quest'altro mi sta anche bene, però...". Con i però non si fa politica, Fini dica chiaramente le cose come stanno. E' inutile che dice delle cose poi ripete che lui non ce l'ha con nessuno, è fedele al governo, alla maggioranza, al leader.
Questi numerevoli attriti poi abbiamo visto hanno provocato non pochi problemi alla maggioranza in parlamento visto che è andata sotto per un disegno di legge sul lavoro. Adesso sappiamo che i deputati di Forza Italia non sono nuovi all'assenteismo, ma sicuramente un clima così non aiuta. Quindi cari miei finiani rinnovo l'appello o fuori o dentro seriamente. Se cade il governo non necessariamente si deve andare alle elezioni, Napolitano che è un uomo di graande equilibrio ha il potere di nominare un nuovo capo del governo. Che Napolitano eserciti le sue funzioni e non lasci sempre tutte le decisioni al popolo.
Adesso poi è scoppiato anche il caso Scajola. Devo dire la verità non ho capito bene di cosa si tratta, però io penso che finchè non è indagato è inutile che si dimetta, vediamo come proseguono le indagini e poi nel caso il fatto si aggravi è giusto che si dimetta, adesso mi sembra prematuro. Sicuramente però non è una situazione che avvantaggia il governo. Troppe tensioni non aiutano di certo.
Infine arriviamo a Leonardo. Premetto che mi è sempre piaciuto come giocatore e anche come allenatore per essere alla sua prima esperienza secondo me ha fatto molto bene. Ha preso una squadra di morti che negli ultimi due anni non aveva combinato niente, giocatori che ormai hanno fatto la loro carriera e non hanno più nulla da chiedere. Ha preso una squadra alla fine di un ciclo e e le ha fatto fare un campionato più che dignitoso e una buona champions in cui un ruolo determinante ha giocato la sfortuna nella gara di andata contro il Manchester. Leonardo con questa rosa non poteva fare di più e vi dirò se avesse avuto Pato e Nesta per queste ultime gare sarebbe stata anche lei a ridosso dell'inter. Leonardo, ha fatto degli errori (ma come non farli al primo anno da allenatore?), ma le cose positive superano di gran lunga gli errori. Ha rivitalizzato Ronaldinho, ha finalmente fatto di Pato un fenomeno, a fatto giocare e segnare Borriello ha costruito una solida difesa e lanciato anche qualche giovane. Mandarlo via da parte di Berlusconi è un errore madornale, questo Milan se avesse cominciato un nuovo ciclo con Leonardo tra due anni massimo avrebbe ricominciato a vincere come ai tempi di Sacchi e Capello. Però a Berlusconi non piace e quindi si prenda Filippo Galli o Tassotti che se non manderanno il milan in b poco ci manca.
Ho apprezzato il tecnico brasiliano nella conferenza stampa di ieri, è stato chiaro come in tutto il resto della stagione e ha dimostrato una certa onestà intellettuale che è dote rara tra gli uomini di calcio pronti a svendersi per un nichelino.

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