martedì 29 marzo 2011

i totem della sinistra quando non fanno comodo.

Su questo blog ho detto spesso come la sinistra assuma della gente con veri o presunti meriti nel proprio campo lavorativo per elevarvi a oracoli di verità assoluti. Due di questi sono Mario Monti e una è Margherita Hack. Questi due studiosi e professionisti quando parlano male di Berlusconi sono sempre portati a esempio per dimostrare che Berlusconi con i grandi dell'economia e della scienza non vale nulla e non ne fa mai una giusta. Quest'anno però Mario Monti ha elogiato sia il nuovo modello contrattuale Fiat che la riforma dell'università della Gelmini? Perchè nessuno ha detto niente? Eppure tutte le altre cose che diceva Monti diventavano oro colato. Perchè non è stato invitato a Otto e mezzo per fare un intervista?
Per quanto riguarda la Hack ha detto che il nucleare in Italia è indispensabile perchè nessuno la porta ad esempio? Perchè quando dice una cosa che non sta bene ai salotti bene della sinistra nessuno se la caga? Riflettetici.
Pensare che Veronesi fino a poco tempo fa era il grande luminare, salvatore di vita, adesso sostenendo il nucleare non se lo incula più nessuno.

domenica 20 marzo 2011

Lo schifo dei pacifisti a targhe alterne

Dai prendiamo le bandiere con i colori dell'arcobaleno, scendiamo in piazza, urliamo "PACE, PACE" a questi signori della guerra che si arricchiscono sul sangue degli innocenti. Ma come non c'è nessuno in piazza? Questa volta siete a favore? E pensare che io avevo un sacco di voglia di manifestare a favore della pace. nel 2003 eravate così tanti e oggi nemmeno uno? In effetti Gheddafi è moooolto più cattivo di Saddam non c'è dubbio. Però sarebbe stato manifestare anche questa volta per la Pace, la bellezza della Pace vale sempre no? Oppure una pace è più bella di altre se coinvolge persone più o meno vicine a Berlusconi.
Eh sì, anche se non ce n'era veramente bisogno in questi giorni si ha l'ennesima conferma che tutte e sottolineo tutte le manifestazioni che si fanno in Italia sono contro Berlusconi (o gli amici suoi). Nel 2003 Silvio era amico di Bush e Bush era il nemico, adesso che era amico di Gheddafi è Gheddafi il nemico. Gli Stati Uniti che invadevano l'Iraq era un crimine contro l'umanità e adesso i bombardamenti francesi? Sono necessari? E noi saremmo più fichi se andassimo anche noi a fare un po' di casino? Bene, bene, sono molto contento della solita doppia morale. Continuate così che la prossima volta sarete credibilissimi alla prossima ipocrita manifestazione per la pace.

sabato 12 marzo 2011

la pochezza delle opposizioni

Come ho già detto nel blog precedente uno non vorrebbe patteggiare per Berlusconi, ma alla fine vieni costretto.
Per cominciare vorrei richiamare all'attenzione la famosa dichiarazione di Eco a Gerusalemme in cui diceva che era più opportuno paragonare Berlusconi a Hitler piuttosto che ai vari dittatori del Nord Africa. Ecco vorrei precisare una cosa non solo a Eco (che io so che lui sa) e a tutti gli altri. I signori Mussolini e Hitler sono andati al potere dopo delle elezioni che li avevano visti in maggioranza (cosa invece non successa a Lenin), ma non si tiene mai conto del clima in cui quelle elezioni sono state condotte. Pressioni sugli elettori, sui vari scrutinatori, violenze ai comizi degli oppositori politici, incendi di sedi di partito o di giornali. Il clima con cui Berlusconi è andato al potere è stato completamente diverso. Io so che Eco queste cose le sa bene, però so anche che da parte delle opposizioni dire che Hitler è andato al potere perchè votato dal popolo ti dà il pretesto per fare delle interessanti analogie e per dimostrare principalmente che il popolo non ci capisce un cazzo.
Chiusa la parentesi torniamo sulla pochezza delle opposizioni che da qui a poco prenderanno il potere in Italia.
Il PD ha portato a termine il cosiddetto traguardo delle dieci milioni di firme ben sapendo che dieci milioni non sono neanche tutti gli elettori del PD e sapendo benissimo che Berlusconi di certo non si dimetterà mai sa benissimo che quei dieci milioni sono quelli che lo odiano più di qualsiasi altra cosa.
Fini ormai è ridotto a barzelletta di se stesso. Il fondo l'ha toccato quando per tornare nelle grazie di Urso e Ronchi ha dichiarato "La sinistra è conservatrice come Berlusconi". Questo svela tutta la fragilità del suo progetto politico nato contro Berlusconi e che ha fallito nell'unico obbiettivo che poteva conseguire. Dimostra tutto ciò la pochezza del politico, un mestierante che prende il nostro stipendio da trent'anni e in vita sua non ha fatto altro che tenersi caldo il didietro su qualche sedia della Camera. Comunque ormai l'unica sua ragione di vita sarebbe quella di accettare la grande coalzione anti-berlusconiana così da portare alla causa di Bersani e D'Alema il suo misero 2,5% (non credo che prenderà di più).
E poi per ultimo tutti quei vari intellettuali che oggi stanno manifestando per la costituzione. Allora la costituzione non è un testo sacro di qualche religione, è un testo scritto da esseri umani, che avrà sicuramente i suoi pregi e i suoi difetti (io vedo più difetti essendo stata il connubio di due dei peggiori pensieri politici del novecento: il comunismo e la democrazia cristiana) e che reca in se stessa l'articolo che può essere cambiata. Poi mi dovete dire chi sta attentando a questa costituzione. Nessuno può farlo visto che abbiamo una cara ed efficiente Corte Costituzionale che può essere chiamata in causa ogni qualvolta che non ci piace una legge. Quindi calmatevi a elezioni subito non si va e quindi smettetela con i sondaggi, con le coalizioni e i candidati premier. Ci aspettano altri due anni con Berlusconi e poi toccherà a voi e farete vedere di cosa siete capaci.

venerdì 4 marzo 2011

Il diritto di Ferrara di andare in onda

Ci sono volte in cui guardi Berlusconi, leggi quello che fa, ascolti quello che dice e anche se sei un suo estimatore vieni messo profondamente in crisi perchè per carità ci saranno i magistrati che lo perseguitano però anche lui se le va a cercare. In queste occasioni ti guardi intorno per guardare chi c'è vedi il terzo polo, il partito democratico, l'IDV, tutta l'armata di Annozero, Il Fatto, Micromega, Beppe Grillo, la Guzzanti e ti dici "vabbè alla fine è il buon Silvio è meno peggio". A ribadire ancora una volta il livello basso, la visione limitata, lo scarso pensiero liberale e democratico sono ancora una volta quegli oppositori che si definiscono "puri" al sanguinario regime dittatoriale berlusconiano. Da giorni persegue sul Fatto una campagna denigratoria su Giuliano Ferrara e il suo programma annunciato su Rai Uno. Accanto a insulti sull'aspetto fisico (che se si farebbero su un esponente dell'opposizione sarebbero subito tacciato per "razzismo") le pagine del Mattinale delle procure è pieno di proclami alla libertà di espressione che con la presenza di Ferrara sarebbe ancora più limitata. Io sono Fiero che la nostra Tv di stato ospiti una trasmissione di uno dei più bravi, ironici, indipendenti giornalisti italiani la cui assenza si faceva sentire. Il bello che più le varie opposizioni lamentano l'assenza di libertà di espressione in questo paese ed è più facile contraddirli. Mi spiace ma devo ricordare tutti gli esempi che nella televisione italiana ci sono di dissenso al regime o almeno di libertà:
Ballarò, prima serata martedì
Annozero, prima serata giovedì Rai Due
Parla con me 4 seconde serate
In mezz'ora domenica pomeriggio (prima delle partite)
Agorà la mattina su Raitre
TG3 e tutte le sue branche pomeridiane e serali
Che tempo che fa
Anche mediaset che per carità avrà tre telegiornali di gossip però ospita trasmissioni come Striscia la notizia, Le iene, Chiambretti e soprattutto quest'anno Zelig che non saranno antiberlusconiane, ma sono un bell'esempio di trasmissioni libere.
Le trasmissioni invece filo governative sono:
il TG1
Porta a Porta (quattro seconde serate)
L'ultima parola (23,30 del venerdì)
Matrix (seconda serata che però fa più cronaca che politica)
e poi ditemi voi...non inventatevi cazzate sul Tg2 perchè basta vederlo per capire che non è berlusconiano.
Ah, dimenticavo, tutta la programmazione di La 7.
Quindi aspetterò con ansia Radio Londra il 14 marzo, sperando che sia il meno politically correct possibile e che smascheri quella grande ipocrisia che in Italia è l'opposizione a Berlusconi.