Le manifestazioni dei lavoratori sono legittime, ma la politica non può restare aggrappata alle piazze (e qui si parla di destra, ma soprattutto di sinistra). Il mio ex professore di Storia quando spiegò gli avvenimenti che portarono l'Italia ad entrare nella prima guerra mondiale ci disse che la classe poltica fu quasi sconvolta da quei grandi movimenti di piazza che poi furono ribattezzate le "radiose giornate di maggio". Aggiunse poi una riflessione sul fatto che coloro che scendono in piazza sono solo una piccolissima parte del paese. La classe politica invece si fa spaventare da centomila persone. Le centomila persone hanno tutte le ragioni del mondo e fanno bene, manifestare è un diritto. Ma il comportamento di Bersani e dei suoi colonnelli è qualificabile come un gravissimo dilettantismo politico. Il Pd se appoggia la Fiom in questa battaglia contro Marchionne andrà incontro a una sconfitta certa. Perchè un grande partito riformista dovrebbe andare dietro una minoranza e invece non stare dalla parte della grande maggioranza dei lavoratori che è restata a casa? Io lo dico per il PD non perchè me ne freghi niente. Queste cose sono più grandi di me e non voglio entrare nel merito. Ma qua stiamo di fronte a comportamenti veramente meschini, bassi che farebbero ridere se non fossero tragici. Stiamo di fronte a un partito che è nato per allontanarsi dall'estremismo di sinistra, ma basta una manifestazione (importante, però sempre che riguardava una piccolissima parte del paese) per farsela nelle mutande. "Non ci andiamo, no ci mandiamo qualcuno. Sì, non abbiamo partecipato, ma siamo solidali." Siamo di fronte a un partito che appena ha visto la risonanza mediatica della manifestazione si è subito schierata con i manifestanti e non ha tenuto, come normale che sia, una posizione chiara subito. Spostarsi a seconda del vento è quanto di peggiore si possa. Perchè non stiamo parlando di pragmatismo per cui il collaborazionista Togliatti fu tanto lodato, ma di correre dietro a qualcun altro.
Vendola? Buona Fortuna. Io ve lo dico Berlusconi fino al 2018 e poi non dite che non vi avevamo avvertito.