sabato 22 maggio 2010

De santori liquidatione

Ah finalmente posso parlare del caso della settimana. Finalmente ho un po' di tempo per dire il mio parere su questa liquidazione, fuoriuscita (o come la si voglia mettere) del paladino, dell'ultimo baluastro della libertà di espressione in Italia. Come ben sapete Michele da Salerno ha deciso di lasciare.
Metto subito in chiaro delle cose: i suoi programmi li vedevo anche da piccolo prima dell'Editto Bulgaro e mi sorprendevo come fossero assenti nelle sue trasmissioni esponenti del centro-destra e che i poveri difensori di questa coalizione (ad esempio Socci) fossero tartassati dall'inizio alla fine senza possibilità di avere man forte. Che fosse un fazioso l'avevo capito a dieci anni e non penso sia indice di tutta questa intelligenza. Ma le sue trasmissioni le vedevo, avevo una sorta di passione perversa che si è riversata anche dopo il suo ritorno nel 2006. Dal 2006 sono passati quattro anni, quattro anni di Travaglio, di Ruotolo, di ragazze-giornaliste.
Posso dire questo: Santoro è fazioso, ma è un onesto. Quando uno accende la televisione e mettere Santoro sa di che morte deve morire. Le cose le dice in faccia e quando non gli sta bene una cosa ci passa sopra. Sono metodi un po' autoritari, sicuramente contestabili, ma per me molto più sinceri del finto sorriso (cattivo) di Giovanni Floris.
Santoro però ha fatto la sua battaglia, è stato cacciato e poi è stato reintegrato grazie a una sentenza di un giudice. Mi sembra di capire che Santoro resti a patto che gli chiedano (in ginocchio) di rimanere. E' un lampante comportamento da prima donna, da ragazzina capricciosa. Come quelle ragazze che lasciano il ragazzo solo perchè vogliono farsi correre appresso. Dalle confessioni dei suoi collaboratori (come ha detto Travaglio a un'intervista a Libero) invece sembra che ci sia l'idea che Santoro si sia stufato di dover combattere sempre con la sua azienda, che il cda Rai gli è irriconoscente riguardo tutta la pubblicità e l'audience che porta. Certo però se veramente le cose stessero come dice Travaglio Santoro si sarebbe arreso. Il ragionamento sarebbe "chiudiamola qui, io scelgo di ridimensionarmi e voi datemi una bella liquidazione e poi un budget per fare docuficton". Sarebbe la resa nei confronti di Berlusconi. Ma come un giornalista che ogni volta ti fa la pippa sulla libertà d'espressione, smette di combattere la sua battaglia perchè non ce la fa più e si prende pure una bella liquidazione per tacere? Mi sembra strano come mi sembra strano lo scenario descritto da Santoro stesso. "Devono dire che sono la perla del servizio pubblico e rimango" sarebbe ben più grave. Tu sei un paladino della libertà, per questa devi combattere contro tutti e tutto e fregartene di quello che pensa un cda.
Non so che pensare comunque vada è un abbandono gratuito. Berlusconi questa volta non ha combinato niente, si certo ha chiesto delle sanzioni all'agcom, ma quelle erano contro una puntata in cui ci sarebbe dovuto parlare di Mills e giustamente i processi prima si dovrebbero fare nell'aule giudiziarie. Penso che in questo periodo Berlusconi abbia problemi ben più gravi di Santoro di cui occuparsi. Santoro se si dimette è per automartirizzarsi, quindi è una scelta sua.
Per quanto riguarda la liquidazione 3 milioni per uno che guadagna 750000 all'anno sono un po' troppi, ma ci sta. Quello che mi stupisce sono i dieci milioni per le famose 14 docuficton. Spero vivamente che queste nuove docuficton siano fatte molto meglio di quelle fatte ad Annozero perchè con 10 millioni ci si possono fare 20 film a basso costo quindi il buon Santoro spero che fornisca un prodotto più valido rispetto almeno l'ultimo video su Ciancimino in cui c'era la sciatteria più totale (e per favore che ci risparmi le ficton su Hitler e Gesù che ne abbiamo fin sopra i capelli).
Se effettivamente Annozero chiuderà mi dispiace, chiude un programma che in un modo o nel'altro apre delle menti e fa crescere. Ho letto con stupore e piacere che Ghedini abbia confessato anche lui il proprio dispiacere e ha apprezzato Santoro come giornalista (la stima per il legale del premier mi è salita anche a vederlo dialogare civilmente con un barbaro come Pietro Ricca). Io penso che dalla chiusura di Annozero ci perderà la destra perchè la gente di destra (giornalisti e politici) ci hanno sempre fatto un eccellente figura (penso ai vair Belpietro, Porro, Lupi, Ghedini, Castelli) anche se certo si trattava sempre di partite fuori casa e poi perchè non si può non trovare simpatico Berlusconi quando si sente e si vede il santarello Travaglio sputare fango e veleno su tutti.
Quello che mi ha sempre disturbato della trasmissione sono tutti i giornalisti di contorno, prime delle quali Giulia Innocenzi e la Borromeo che purtroppo si si impegneranno, ma sembrano essere tutte omologate al padrone (Santoro), quando parlano sembrano seguire un copione scritto dai vertici della trasmissione. E poi i vari giornalisti di contorno di cui non so i nomi e di cui ho scritto qualcosa qualche tempo fa.
Che mi resta da dire? Il giovedì non c'è Santoro, non c'è più Scrubs. Speriamo almeno che non mettano Monica Setta in prima serata.

1 commento:

  1. i peccati di Monica Setta sono uno spasso io lo guardo tutti i giovedì, non ho mai riso tanto con un programma TV.

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